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Aiutiamo i "fratelli "Ucraini!
Plinio ( 23 a.C.- 79 d.C.) scrive che I Veneti ( o Venedi) erano Giunti dalla Pannonia (lungo il Danubio, la Drava e Sava). E' probabile infatti che gli Eneti, chiamati così dai Greci, si fossero spinti a Nord oltre il mare Adriatico. Questi erano suddivisi in 3 tribu' ma facevano parte di una stessa stirpe: I Veneti, gli Sclavini e gli Anti. Questi due ultimi "clan" erano i più potenti ed erano stanziali piu' verso il Mar Nero, tra i fiumi Diniestr e Diniepr e contrastarono a piu' riprese l'impero romano. Altre ondate di Veneti provenivano dalla Paflagonia, (nord della Turchia) e si stabilirono nell' alto Adriatico. Proprio qui i Veneti del Nord Est d' Europa si riuniscono con quelli arrivati dalla Turchia e danno origine agli antichi Veneti, fondatori di importanti citta', dal IV sec.a.C., come Este, Padova, Altino, etc. Dopo l'ascesa dell'impero romano, si allearono con i Romani per difendere i loro territori e prosperare, gettando le premesse della grande Repubblica Serenissima, a distanza di 10 secoli, per certi versi erede dell'impero romano, a scapito di Longobardi, Bizantini e Carolingi.
Da queste informazioni (G.Cavallin, gli Ultimi Veneti, 2009) si deduce che, forse gli Ucraini, sono nostri " fratelli" , motivo in piu', per noi Veneti, di dover aiutarli in ogni modo, visto l'epilogo dell' ingiustificata invasione russa in Ucraina, dei giorni nostri.
Di seguito le mappe di G.Cavallin nelle varie epoche.( il libro ha la prefazione di un grande prof. Della gloriosa ( 800 anni) Universita' di Padova: Sabino S. Acquaviva).

dic. 2021 : progetto fattibilità Pista ciclabile Tessera Ca' Noghera. Un altro tassello del progetto di collegamento ciclabile San Giuliano, Campalto, Tessera, Altino e Litorale. Anche la Municipalità di Favaro da parere positivo al progetto proposto ai tavoli tecnici per le opere di compensazione della SAVE ( 2012-2021) dalle associazioni locali. La tenacia ed il lavoro delle associazioni di gronda e la sensibilità degli enti locali, portano a risultati concreti. Ci sono stati ritardi dovuti alla pandemia nella realizzazione di tutte le opere previste (anche le attività aeroportuali sono state penalizzate con relativi investimenti), comprese le ciclabili che servivano per rompere l'isolamento di Tessera e Ca' Noghera. Sollecitiamo gli enti interessati a prendere in considerazione la dedica di detta opera all'Annia che in alcuni punti verrà intersecata. Un omaggio dovuto alla storia antica, veneta e romana, di questo territorio che era, 2150 anni, fa tutt'uno con Altino che ora sarà più facilmente raggiungibile. Si istallino quindi i totem esplicativi e la dedica " ciclabile della via Annia da Terzo ad Altino". Ecco il link per i dettagli del percorso e mappe utile per prender visione del tutto. https://www.comune.venezia.it/it/content/piste-ciclabili e quelle di Popilia Annia aps >>>> http://www.popiliaannia.altervista.org/pagina-719467.html

Via Popilia (o Popilla)

Costruita nel 132 a.C. collegava Rimini, passando per San Basilio (Ariano Polesine), con Adria, dove incrociava la via Annia per proseguire con tracciato autonomo, più sul margine della laguna, verso Correzzola e Campagna Lupia per riunirsi con la Annia e raggiungere Altino. Nel tracciato ulteriori varianti formavano la Popilia Interna e Popilia Costiera e diramazioni come la nota Via Villadose. Ai margini della laguna di Venezia furono tracciate delle centuriazioni.

Via Annia

Costruita nel 131 a.C. dal pretore Annio Lusco, collegava Atria (Adria) con Patavium (Padova), Altino, Concordia e Aquileja, pur essendo solo parzialmente selciata (il basolato era posto solo nei centri urbani importanti) rimase in uso per tutto il periodo imperiale e parzialmente anche nel periodo delle invasioni alto-medioevali.Lungo la via principale diverse centuriazioni, quali Altino, Noventa di Piave e Salgareda, Concordia (poi Concordia Sagittaria).Aveva numerose diramazioni a raggiungere centri minori, la più nota è la Via Antiga.

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